George Peabody, un commerciante del Massachusetts, fondò una banca, la George Peabody & Co. a Londra nel 1837. Fu considerato un "ambasciatore finanziario a Londra". Carrol Quigley attribuisce a Peabody l'uso di fondazioni esenti da tasse per manipolare la società, come si vede nella sua fondazione IllumInati Peabody. Daniel Colt Gilman, membro della Skull & Bones e primo presidente della Carnegie Institution, fu coinvolto nella fondazione Peabody. Era così stimato dalle elite che gli fu eretta una statua di fronte alla Banca d'Inghilterra. Peabody stava invecchiando e aveva bisogno di un socio più giovane. Junius Morgan, di Hartford, Connecticut, fu raccomandato a Peabody. Nel 1854 Junius e la sua famiglia arrivarono a Londra per unirsi a George Peabody & Co. Quando scoppiò la guerra civile americana inventata dalle elite, sembra che Junius abbia giocato su entrambi i fronti della guerra. Ralph Epperson sostiene che Junius fosse uno degli agenti Rothschild che spedivano rifornimenti al Sud. Quando Peabody andò in pensione nel 1864, Junius rilevò l'attività. La società fu rinominata JS. Morgan & Co. Nello stesso anno, il figlio di Junius, J.P. Morgan, divenne un socio junior della società. Un anno dopo, J.P. partì per l'America per rappresentare la società a New York. Dopo la fine della guerra franco-prussiana, Junius Morgan fu chiamato ad aiutare a ripristinare l'etonomia francese. In quel periodo la sua banca era considerata una rivale della New Court dei Rothschild, ma Junius era un agente Rothschild, quando prosperava, prosperavano anche i Rothschild e gli Illuminati. J.S. Morgan & Co. era uno dei grandi strumenti di potere dei Rothschild negli Stati Uniti. Nel 1869, il figlio di Junius, J.P. Morgan, andò a Londra per incontrare i Rothschild. Esponnero i piani per formare la Northern Securities, una società che avrebbe agito come agente per New Court negli Stati Uniti. J.P. ruling come rappresentante della famiglia. Nel 1871, il figlio di Junius, J.P. Morgan, strinse un'alleanza con Tony Drexel, erede della potente banca di Philadelphia. La loro azienda, Drexel, Morgan & Co., risiedeva in un nuovo e stravagante edificio a Wall Street, che è ancora attualmente la sede centrale della Morgan. Dopo che gli europei superarono la loro mancanza di fiducia alla fine della guerra civile, il denaro iniziò a fluire attraverso l'oceano verso gli Stati Uniti, fornendo enormi profitti per l'azienda. Si prefisse di finanziare il crescente numero di progetti industriali in America. La casa dei Morgan stava diventando estremamente ricca. Junius si ritirò nel 1879 e J.P. rilevò la JS. Morgan & Co. riorganizzandola sotto il titolo J.P. Morgan & Co. “J.P. Morgan divenne presto un simbolo della crescente centralizzazione del denaro americano." Era molto monopolista. I suoi agenti avrebbero creato cartelli tramite la "Morganizzazione." Entro il 1896 le famiglie Illuminati Payne, Whitney e i Vanderbilt, tutti soldi sporchi nella Morgan-Guarantee Company che era gestita dalle "società J.P. Morgan e Guggenheim". A un certo punto controllava quasi metà del sistema ferroviario americano. Nel 1901 fondò la United States Steel Corp. ("basata sulle acciaierie di Pittsburgh di Andrew Carnegie") raccogliendo miliardi di dollari. J.P. era abile nel creare sindacati finanziari per gli Illuminati, sforzi congiunti per promuovere il "Grande Piano". Il presidente Welliam Mckinley iniziò a perseguire la Northern Securities gestita dai Morgan dei Rothschild in base alle leggi anti-trust nel 1900. Nel 1901 Mckinley si candidò per un secondo mandato e nominò un nuovo vicepresidente, Theodore Roosevelt, un Illuminatus in piena regola. Meno di un anno dopo fu assassinato. Quando "Teddy" divenne presidente, la persecuzione della Northern Securities si interruppe. Per questo motivo, alcuni pensano che la morte di Mckinley sia stata ordinata da J.P. Morgan e dai Rothschild. Fu in grado di creare un sindacato, con l'aiuto dell'agente Rothschild, August Belmont, Jr., che salvò gli Stati Uniti da un esaurimento del Tesoro. J.P. ricevette alcune critiche per i termini rigidi dell'accordo. Per qualche mese all'inizio del 1907, J.P. Morgan fu in Europa, viaggiando avanti e indietro tra Londra e Parigi, presumibilmente visitando la Rothschild House. A. Ralph Epperson scrive: "A quanto pare il motivo per cui Morgan era in Europa era perché si stava prendendo la decisione di far precipitare il panico bancario in America. Quando tornò, iniziò a circolare voci secondo cui la KnIckerbocker Bank di New York era insolvente". “Ne seguì il panico. La gente iniziò a ritirare in massa i propri depositi, una corsa agli sportelli. La corsa di Knickerbocker ebbe un effetto domino, altre banche fecero corse e il Panico del 1907, fu completo." J.P. Morgan supervisionò la risposta delle comunità bancarie al Panico del 1907. L'intero piano aiutò le elite a spingere per una banca centrale. Un uomo che era a conoscenza del complotto era lo storico Frederick Lewis Allen, che scrisse sulla rivista LIFE: “Alcuni cronisti sono giunti all'ingegnosa conclusione che gli interessi di Morgan sfruttarono le condizioni instabili durante l'autunno del 1907 per precipitare il Panico, guidandolo astutamente mentre progrediva, in modo che avrebbe ucciso le banche rivali e consolidato la preminenza delle banche all'interno di Morgan orbita." Il panico del 1907 fece sì che le persone desiderassero una banca centrale potente che potesse "proteggere" l'uomo comune dagli "abusi dei banchieri di Wall Street". Tutto questo portò alla creazione della Federal Reserve. Uno degli uomini dei gruppi finanziari Morgan era Harold Stanley. Stanley era un membro della Skull & Bones. Dopo la morte di J.P., una società Morgan divenne Morgan, Stanley & Co. J.P. Morgan morì nel 1913. Il figlio, J.P. Morgan Jr., istruito ad Harvard, prese il controllo. J.P. Morgan Jr. gestiva la banca con un team di manager guidati da Thomas Lamont. Morgan Jr. era, come suo padre, un banchiere internazionale assetato di potere. Era famoso per la sua gestione di immensi prestiti esteri. La cosa più importante è che J.P. Morgan Jr. sembra aver seguito le orme degli ex capi della Casa Morgan, lavorando con Rothschild.
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